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mercoledì 30 marzo 2011

ACQUA UN BENE PREZIOSO

ACQUA  UN BENE PREZIOSO

Noto con piacere che l'argomento "eSpring" sta suscitando molto interesse.
Inutile dire che il mondo "ruota attorno all'acqua", tant'è che le informazioni curiose e i consigli sul suo utilizzo dilagano ovunque. Per questo motivo vorrei riportare alcune notizie a volte anche stravaganti, incentrate appunto su questo tema.

Anche le donne possono farla in piedi: in Cina le toilette femminili cambiano volto.
Nelle toilette della Shaanxi Normal University nella provincia dello Xian, in Cina, c'è qualcosa che non funziona: perché nei bagni delle ragazze ci sono gli orinatoi, come in quelli dei maschi? Non si tratta di un grossolano errore, ma di un progetto per risparmiare acqua.
L'università assicura che se ogni ragazza facesse la pipì in piedi, aiutandosi con speciali coni di carta, si risparmierebbero ogni giorno 160 tonnellate d'acqua.
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Informazioni sull' acqua.
1. COME VIENE LA SETE
Il centro della sete si trova nel cervello. Con un meccanismo estremamente complesso e sensibile raccoglie ed elabora vari segnali provenienti da diversi tipi di recettori localizzati in varie parti del corpo. In linea di massima il senso di sete è determinato dalla disidratazione delle cellule nervose. Altri fattori che contribuiscono ad aumentare la sensazione della sete sono la secchezza della bocca e la diminuzione del volume del sangue. Per contro, la distensione dello stomaco provoca un minore desiderio di bere.
2. SETE E DISIDRATAZIONE
Il primo sintomo della disidratazione è la secchezza della bocca. Poi, mano a mano che lo stato di disidratazione aumenta, sia la pelle che le mucose (comprese quelle dell’occhio) diventano secche e asciutte e compaiono senso di affaticamento, mal di testa, arrossamento della pelle, crampi muscolari, perdita di appetito, intolleranza al calore, apatia. Se lo stato di disidratazione è ancora più grave, si possono avere vertigini, nausea e vomito, tachicardia, diminuzione del livello di attenzione e di concentrazione e sdoppiamento della visione, fino a perdita di conoscenza e rischio di coma.
3. LE CONSEGUENZE DELLA DISIDRATAZIONE
Una disidratazione del solo 1% del peso corporeo si ripercuote sull’attività e sulle performances fisiche del nostro organismo. Se la disidratazione sale al 2% vengono alterati la termoregolazione e il volume plasmatico e comincia a manifestarsi il senso di sete. Con una disidratazione intorno al 5% compaiono crampi, debolezza, maggiore irritabilità, mentre intorno al 7% si possono avere malessere generale, profonda debolezza e anche allucinazioni. Con il 10% vi è concreto rischio di insorgenza del colpo di calore, e comincia ad essere messa in pericolo la stessa sopravvivenza. Uno stato persistente di disidratazione compromette sia le capacità fisiche che quelle mentali del nostro organismo. Inoltre aumenta il rischio di calcoli renali, il rischio di contrarre tumori del colon e dell’apparato urinario (vescica, prostata, reni) e il rischio di prolasso della valvola mitrale. L’anziano è particolarmente vulnerabile; la disidratazione in questa fascia di età è associata ad una compromissione generale dello stato di salute.
4. IL NOSTRO CORPO PERDE CONTINUAMENTE ACQUA
Noi perdiamo acqua attraverso le urine, le feci, la sudorazione e la respirazione. Con le urine un adulto medio ne elimina intorno ai 1300 ml/giorno. Con le feci la perdita di acqua si aggira mediamente sui 150 ml al giorno. Nell’adulto medio le perdite di acqua attraverso l’aria espirata e attraverso l’evaporazione dalla cute (perspirazione) e la sudorazione assommano normalmente a circa 600-1000 ml/giorno, in funzione delle condizioni ambientali (un aumento di temperatura da 24 a 31 °C determina il raddoppio di questa quantità), delle condizioni fisiologiche (un incremento della temperatura corporea di 2°C comporta il raddoppio delle perdite di acqua attraverso la perspirazione) e, ovviamente, del livello di attività fisica.
Il sudore è il principale meccanismo attraverso il quale il nostro organismo mantiene l’equilibrio termico (l’evaporazione del sudore fa raffreddare la nostra cute e, conseguentemente, il nostro corpo).
5. COME REINTEGRARE LE PERDITE DI ACQUA
Noi assumiamo acqua attraverso le bevande (mediamente 800-2000 ml al giorno) e gli alimenti (500-900 ml al giorno). Inoltre l’organismo produce acqua mediante i processi di ossidazione dei carboidrati (0.6 g di acqua per ogni grammo di carboidrati ossidato) e dei grassi (1.1 g di acqua per ogni grammo di acido grasso ossidato) e di degradazione delle proteine (0.4 g di acqua per ogni grammo di proteine), per un totale approssimativo di 300 ml di acqua “metabolica” al giorno.
6. L’ACQUA FORNITA DAGLI ALIMENTI
Il contenuto di acqua degli alimenti è estremamente variabile: frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l’85% da acqua; carne, pesce, uova, formaggi freschi ne contengono il 50 80%; pane e pizza sono costituiti per il 20-40% da acqua; pasta e riso cotti ne contengono il 60-65%. Infine, biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca ne contengono meno del 10%. Pochissimi alimenti (olio, zucchero) sono caratterizzati dalla pressochè totale assenza di acqua.
7. ACQUA E ATTIVITÀ FISICA
Durante lo svolgimento di una moderata attività fisica la sudorazione si aggira, nella maggior parte delle persone, intorno a 1-2 litri per ora. In casi particolari si può però arrivare a 4-6 litri/ora. La sudorazione inoltre determina anche perdita di sali minerali (soprattutto sodio, cloro e potassio). Nel caso di attività fisica non agonistica, una dieta equilibrata e sana, ricca di frutta, di verdura e di acqua, è più che sufficiente a reintegrare i sali persi.

Lavarsi i denti.
Sapevi che se impieghi 3 minuti a lavare i denti e non chiudi il rubinetto usi circa 18 litri d’acqua?

Ciò che ho riportato è solo una parte infinitesimale di tutte le notizie che si possono trovare nei libri o nel web. Ci sono sempre più informazioni che ci aiutano nel difficile compito di scegliere l'acqua migliore per il nostro benessere.
Io ho trovato quella che mi soddisfa, e tu?
Prova : eSpring l'acqua che fa la differenza!

Mauro Gruppi

Distributore Incaricato Amway
1380341

Leggi tutto: eSPRING

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